Un terzo della vita degli essere umani viene trascorsa dormendo e la mancanza di sonno, o la scarsa qualità dello stesso, potrebbe avere un impatto estremamente negativo sulla salute, sia nel breve che nel lungo termine.
I disturbi legati all’insonnia costituiscono una vera e propria problematica a livello mondiale, sia sul piano della salute che della qualità della vita.
Una difficoltà che coinvolge circa il 45% della popolazione mondiale, da non sottovalutare, dato che la scarsa qualità del sonno, per non parlare della sua privazione, può provocare disfunzioni o peggiorare quadri disfunzionali già presenti.
L’insonnia può, inoltre, cronicizzarsi quando persiste per un periodo di almeno tre mesi e con una frequenza di almeno tre volte a settimane, mentre il tasso di mortalità dei pazienti che ne soffrono risulta essere di tre volte maggiore rispetto a quello di coloro che godono di un regolare riposo notturno, motivo in più per capire come prendere sonno facilmente, magari con l’utilizzo di rimedi naturali.
Perché è importante dormire?
Il sonno è uno stato alterato della coscienza, durante il quale abbiamo interazioni limitate con ciò che ci circonda e, a secondo dello “stadio” nel quale ci troviamo, siamo relativamente calmi e immobili, mentre (al contrario) il cervello è molto attivo nello svolgimento di importanti funzioni.
Il sonno è poi essenziale in ogni processo del corpo, in quanto influenza il nostro funzionamento sia fisico che mentale del giorno dopo, accrescendo la nostra capacità di combattere le malattie e il nostro metabolismo.
Dato che sonno e salute vanno di pari passo, un buon riposo è essenziale per mantenere la nostra salute e, una notte insonne, può influenzare significativamente l’umore del giorno successivo.
Una scarsa qualità cronica del sonno, poi, può essere associata a depressione, ansia e ad altre condizioni che influenzano e sono a sua volte influenzate da un cattivo riposo.
Dormire male, infatti, non solo è condizionato da determinate cause psicologiche ma a sua volta impatta sulla capacità di far fronte proprio a quest’ultime.


Cause e rimedi
I fattori che portano all’insonnia sono di diversa natura. Si tratta di cause strettamente legate allo stato della singola persona e ogni situazione fa storia a sé.
I motivi più frequenti sono però:
- ansia;
- assunzione di farmaci;
- depressione;
- dolore fisico;
- fattori di tipo ambientale;
- malattie;
- menopausa;
- uno stile di vita ed alimentare scorretti;
- stress cronico.
A queste cause si aggiungono quelle legate al consumo di alcol, che spesso provoca un sonno frammentato, e lo stare di fronte a uno schermo di una televisione, di un tablet o di uno smartphone prima di andare a letto. Guardare un film spaventoso, o fruire di un qualsiasi altro contenuto su schermo, infatti, può influire sulle capacità di addormentarsi.
Per migliorare la qualità del proprio sonno potrebbe essere necessario:
- stabilire un orario regolare per addormentarsi e svegliarsi, cercando di seguire i ritmi circadiani;
- fare “pisolini” quotidiani che non superino i quarantacinque minuti;
- non assumere alcol nelle quattro ore prima di andare a letto e non fumare;
- evitare l’assunzione di caffeina sei ore prima di coricarsi;
- non mangiare cibi piccanti, pesanti o zuccherati nelle quattro ore prima di addormentarsi, limitandosi al massimo ad uno spuntino veloce;
- fare esercizio fisico regolarmente;
- mettersi nelle condizioni ideali per un sonno tranquillo attraverso l’utilizzo di un letto comodo e l’eliminazione dei fastidi, come rumori, odori e luci.
Rimedi naturali per contrastare l’insonnia
Oltre agli accorgimenti che si possono prendere per garantirsi un riposo sereno ci sono anche delle piante dalle proprietà rilassanti, in grado di indurre il sonno e garantirne la qualità. Si tratta di piante ed erbe che vengono consumate sotto forma di infusi, composti fitoterapici e tisane, come:
- la camomilla;
- il biancospino;
- l’escolzia;
- la lavanda;
- la passiflora;
- il rosmarino;
- il tiglio;
- la valeriana.
Si tratta di piante che agiscono sul sistema nervoso centrale con effetti calmanti sugli stati ansiogeni, migliorando la qualità del sonno e svolgendo anche un’attività antidepressiva.
Questi rimedi naturali aiutano ad allentare le tensioni, stimolando un sonno fisiologico privo di risvegli notturni: per questo sono indicati per addormentarsi facilmente.
Come dimostrato da alcuni studi scientifici, la valeriana, ad esempio, è in grado di ridurre il tempo di veglia dopo l’inizio del sonno, ma anche di migliorare la latenza e la durata dello stesso, mentre il consumo di lavanda riduce la frequenza e la durata dei risvegli notturni.
Tali effetti benefici sono prodotti anche dalla camomilla, in grado di provocare miglioramenti nella qualità generale del sonno e nella latenza dello stesso, così come dal rosmarino.
L’Escolzia per conciliare il sonno
Pianta appartenente alla famiglia delle Papaveracee, l’Escolzia, nota anche con il nome di “Papavero della California”, è conosciuta soprattutto per le sue proprietà analgesiche, ipnoinducenti e sedative. I nativi americani la utilizzavano, bollendone le foglie, per curare problemi di natura intestinale, per il mal di denti e per le ulcerazioni.
Grazie alla presenza di protopina, principio attivo dalle proprietà antidolorifiche e antispastiche, questa pianta favorisce la normalizzazione della pressione e il rilassamento muscolare, contrastando l’ansia e lo stress, riducendo i tempi per addormentarsi.
L’efficacia dell’Escolzia è poi amplificata quando è unita a Luppolo, al Tiglio e alla Valeriana. La combinazione fra Escolzia e Valeriana permette, infatti, un significativo miglioramento del sonno, sia in termini di qualità che di durata, mentre l’unione con il Luppolo induce la diminuzione dello stress mentale.
Infine, il Tiglio aggiunge benefici nella lotta ad ansia e stress, per una migliore qualità del sonno.
Il Tiglio, infatti, è ricco di flavonoidi, oli essenziali, sali minerali e vitamina C e, grazie alle sostanze presenti nei suoi fiori, abbassa i livelli di cortisolo.
I disturbi del sonno colpiscono dunque un’alta percentuale di persone in tutto il mondo, ma
L’utilizzo di estratti vegetali per contrastare questa problematica permette di combattere l’insonnia, garantendo un riposo di qualità.
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