Succhi naturali: il potere antiossidante degli integratori a base di frutta

Succhi, centrifugati ed estratti sono solo alcune delle risorse alle quali possiamo ricorrere se cerchiamo prodotti dall’effetto antiossidante. Sono preparazioni, spesso di natura alimentare, che racchiudono al loro interno principi attivi utili a contrastare gli effetti dannosi dei radicali liberi.

Le molecole antiossidanti sono di solito presenti in grandi quantità negli alimenti che mangiamo quotidianamente, ma, se per qualche motivo, non si segue un tipo di alimentazione equilibrata e variata, può risultare necessario ricorrere a un’integrazione di antiossidanti per mantenere il benessere generale dell’organismo e contrastare gli effetti del naturale invecchiamento cellulare. 

Antiossidanti: cosa sono?

Gli antiossidanti possono presentarsi sotto forma di ioni, molecole o agenti fisici. Sono sostanze in grado di prevenire (o comunque rallentare) i processi ossidativi, rappresentando una protezione importante per l’organismo.

Contrastare le reazioni ossidative è fondamentale, in quanto queste ultime sono in grado di produrre radicali liberi, entità molecolari responsabili dell’inizio di una serie di reazioni a catena in grado di danneggiare le cellule del corpo.

Gli antiossidanti, quindi, intervengono sui radicali intermedi, interrompendo la reazione che porta alla formazione dei radicali liberi e, per questa loro caratteristica, sono spesso utilizzati come ingredienti principali all’interno di integratori alimentari, il cui consumo permette di mantenere un certo benessere fisico, prevenendo al contempo malattie anche importanti.

Gli integratori alimentari possono contenere:

  • antiossidanti specifici; 
  • combinazioni di antiossidanti; 
  • erbe o frutti dall’elevato contenuto di antiossidanti, come ad esempio il melograno, una pianta diffusissima sulla penisola italiana e dai cui frutti viene estratto un dolce succo dalle innumerevoli proprietà benefiche,

Le proprietà benefiche del Melograno

Frutto tipico della stagione autunnale, la melagrana (dal latino malum granatum, mela con semi) è caratterizzata, oltre che dalla forma che ricorda quella mela, dalla presenza di chicchi aciduli denominati arilli ed appartiene al VI e VII gruppo degli alimenti. 

La melagrana, che nasce sul melograno (nome ormai convenzionalmente utilizzato per definire anche il frutto stesso), è composta per l’80% da acqua, da zuccheri per il 13%, da fibre per il 3-4% e da proteine e grassi per il restante 2%. 

Gli alberi di melograno sono originari dell’area compresa tra il territorio del Medio Oriente e del sub continente indiano. Spesso utilizzati anche a scopo ornamentale, si distinguono in moltissime tipologie, anche se in Italia, dove il frutto fu importato dai romani ai tempi delle guerre puniche, ne esistono sostanzialmente poche. 

Fare uso di integratori alla melagrana significa assumere grandi quantità di:

  • vitamina C o acido ascorbico; 
  • provitamina A; 
  • polifenoli dall’effetto protettivo nell’ostacolare lo stress ossidativo;
  • antiossidanti vitaminici; 
  • fibre solubili e insolubili che favoriscono la microbiota intestinale e la colesterolemia;
  • fruttosio;
  • sali minerali.

Ideale per prevenire malattie cardio-vascolari, le proprietà benefiche di questo frutto, di cui anticamente era utilizzata la corteccia per le sue proprietà astringenti e disinfettanti, sono:

  • anticoagulanti; 
  • antidiarroiche; 
  • antiossidanti; 
  • antitrombotiche; 
  • antiallergiche; 
  • antielmintiche (contro i parassiti intestinali);
  • vaso e gastroprotettrici.

La melagrana, oltre a prevenire l’aterosclerosi, contrasta l’invecchiamento cutaneo grazie alla presenza dell’acido ellagico. Mentre la presenza di fitoestrogeni, quando è particolarmente matura, permette di combattere i sintomi della menopausa come:

  • calo della libido;
  • nervosismo;
  • sbalzi d’umore; 
  • vampate di calore.

Il frutto del melograno, inoltre, non apporta colesterolo e, al suo interno, non sono presenti istamina, lattosio e glutine.

Fonte di potassio (250 mg/100 g di parte edibile) e di fosforo (22 mg/100 g), la melagrana presenta poi discrete quantità di:

  • ferro; 
  • magnesio; 
  • sodio; 
  • tracce di manganese;
  • rame. 

Le melagrane sono considerate, infine, adatte alla dieta quotidiana di qualsiasi soggetto sano e le uniche controindicazioni sono per soggetti con patologie metaboliche con base genetica molto forte.

I benefici del succo al Melograno

Il succo di melograno è ottenuto attraverso la spremitura degli arilli che sono, come detto, i chicchi contenuti all’interno del frutto. Consumare questo prodotto consente fare rapidamente il pieno di:

  • vitamina A;
  • complesso B;
  • vitamina C.

Inoltre, la presenza di tannini dalle proprietà antiossidanti, astringenti, toniche e rinfrescanti permette di rallentare il processo di ossidazione alla base dell’aterosclerosi, mentre l’alto contenuto di flavonoidi protegge le cellule dall’azione ossidante dei radicali liberi. 

Bere succo di melograno, poi, permette di tenere sotto controllo i livelli di colesterolo e, grazie ai fenoli che inibiscono l’enzima alfa-amilasi, di zuccheri nel sangue. Nello specifico l’acido ellagico e quello gallico, dalle proprietà antinfiammatorie, antiallergiche, gastroprotettive e vasoprotettrici, rallentano la digestione dell’amido (presente in alimenti come pane, pasta e patate), riducendo così l’assorbimento di glucosio.

Prodotto aggiunto alla lista desideri
Articolo aggiunto al confronto.
group_work