Le proprietà benefiche del Melograno
Frutto tipico della stagione autunnale, la melagrana (dal latino malum granatum, mela con semi) è caratterizzata, oltre che dalla forma che ricorda quella mela, dalla presenza di chicchi aciduli denominati arilli ed appartiene al VI e VII gruppo degli alimenti.
La melagrana, che nasce sul melograno (nome ormai convenzionalmente utilizzato per definire anche il frutto stesso), è composta per l’80% da acqua, da zuccheri per il 13%, da fibre per il 3-4% e da proteine e grassi per il restante 2%.
Gli alberi di melograno sono originari dell’area compresa tra il territorio del Medio Oriente e del sub continente indiano. Spesso utilizzati anche a scopo ornamentale, si distinguono in moltissime tipologie, anche se in Italia, dove il frutto fu importato dai romani ai tempi delle guerre puniche, ne esistono sostanzialmente poche.
Fare uso di integratori alla melagrana significa assumere grandi quantità di:
- vitamina C o acido ascorbico;
- provitamina A;
- polifenoli dall’effetto protettivo nell’ostacolare lo stress ossidativo;
- antiossidanti vitaminici;
- fibre solubili e insolubili che favoriscono la microbiota intestinale e la colesterolemia;
- fruttosio;
- sali minerali.
Ideale per prevenire malattie cardio-vascolari, le proprietà benefiche di questo frutto, di cui anticamente era utilizzata la corteccia per le sue proprietà astringenti e disinfettanti, sono:
- anticoagulanti;
- antidiarroiche;
- antiossidanti;
- antitrombotiche;
- antiallergiche;
- antielmintiche (contro i parassiti intestinali);
- vaso e gastroprotettrici.
La melagrana, oltre a prevenire l’aterosclerosi, contrasta l’invecchiamento cutaneo grazie alla presenza dell’acido ellagico. Mentre la presenza di fitoestrogeni, quando è particolarmente matura, permette di combattere i sintomi della menopausa come:
- calo della libido;
- nervosismo;
- sbalzi d’umore;
- vampate di calore.
Il frutto del melograno, inoltre, non apporta colesterolo e, al suo interno, non sono presenti istamina, lattosio e glutine.
Fonte di potassio (250 mg/100 g di parte edibile) e di fosforo (22 mg/100 g), la melagrana presenta poi discrete quantità di:
- ferro;
- magnesio;
- sodio;
- tracce di manganese;
- rame.
Le melagrane sono considerate, infine, adatte alla dieta quotidiana di qualsiasi soggetto sano e le uniche controindicazioni sono per soggetti con patologie metaboliche con base genetica molto forte.